I Costardi Bros firmano uno dei topping per la base di gelato soft creata dai ragazzi di Aria Gelateria. Si potrà gustare al Caffè San Carlo di Torino

È possibile il dialogo tra gelateria e ristorazione? Da questa domanda è nata la collaborazione tra i Costardi Bros e i ragazzi di Aria Gelateria. Al Caffè San Carlo, nella piazza più iconica di Torino, si potrà gustare un gelato contemporaneo e pop, disponibile dalla mattina alla sera. Sarà un prodotto cremoso, da passeggio, personalizzabile e "condensed".

Come sarà fatto il Condensed Soft Ice Cream

Il gelato avrà come base latte fresco intero piemontese di alta qualità, con una piccola percentuale di panna fresca e baccelli vaniglia pura. La base bianca del gelato soft contiene circa il 50% di aria sul peso finale del gelato. Ciò lo rende arioso e particolarmente cremoso, anche grazie alla presenza di un agitatore nel macchinario che mescola il prodotto. Il gelato soft fuoriesce dal macchinario per essere depositato direttamente sulla famosa lattina Costardi’s Condensed.

Il gelato soft infatti, viene preparato a una temperatura più alta rispetto a quello tradizionale. Questa oscilla intorno ai -6 gradi circa, quando invece il gelato classico viene lavorato e poi conservato a una temperatura di circa -18 gradi. Il risultato viene definito dal palato che entra in contatto con un dolce “più caldo”, delizioso e appagante.

Su questa "tela bianca" i Costardi sono andati a "dipingere" con dei gusti forti e identitari. Inoltre, ogni elemento del gelato sarà prodotto nel laboratorio interno e verrà equilibrato con elementi dolci, salati, sapidi e anche a tratti leggermente piccanti.

I topping disponibili

I topping legati al progetto saranno tre, almeno in partenza. Il primo racconta la storia dei fratelli Costardi e del loro profondo legame con il riso Carnaroli. Il secondo sarà pensato dai ragazzi di Aria e il terzo sarà un topping a base frutta che cambierà con il susseguirsi delle stagioni.

Il Signature topping by Costardi Bros riprende il famoso risotto degli chef, i cui ingredienti principali sono una crema di grana, riduzione di birra e polvere di caffè. In questo caso la grassezza della crema di formaggio sarà ripresa dal gelato soft alla vaniglia, una riduzione di birra scura intensa (acidula e leggermente sapida) quasi a voler ricordare un caramello e il riso crunchy caramellato Aironi.

Poi ci sarà il Signature topping by Aria Gelateria con gli inimitabili pop corn caramellati. Infine, sarà possibile scegliere un topping stagionale: sulla base alla vaniglia ci sarà una salsa di frutta che cambierà stagionalmente (adesso sarà pesca e albicocca poi potrebbe diventare frutta esotica come mango e passion fruit), per dare la masticabilità la frutta sarà anche a pezzi sopra con alla fine un brownies al cioccolato semifondente al 56% che completerà il tutto con gusto e croccantezza.

L'intervista a Christian Costardi

Costardi's Condensed Soft Ice Cream, come nasce questa idea?
L'idea arriva da una nostra grande passione: il gelato. D'estate, un must. D'inverno, una coccola. Essendo il Caffè San Carlo in una piazza con tante gelaterie già presenti, non era il caso di competere sullo stesso piano, anche perché non è il nostro territorio. Per questo abbiamo deciso di collaborare con i ragazzi torinesi di Aria Gelateria per creare una base pazzesca e personalizzabile, ma soprattutto servirla nella nostra iconica lattina in versione "mignon".

Il vostro signature topping rende il soft ice cream un gelato gastronomico a tutti gli effetti: cosa si dovrebbe cercare in questo tipo di esperienza?
La scelta di lavorare sul gelato soft è frutto della voglia di portare il gelato su un livello diverso. Abbiamo deciso di avere una base unica alla vaniglia, sviluppata con Aria Gelateria, per andare poi a creare contrasti e sapori direttamente sul gelato. Perché scegliere il nostro gusto signature? Perché è la novità che non hai mai assaggiato, la sorpresa che ti coglie impreparato, ma allo stesso tempo lo stupore di alcuni gusti insieme particolari ed unici come la birra e il caffè.

Qual è il valore aggiunto di un'esperienza come la vostra al mondo del gelato?
Il valore aggiunto della storia di due chef nel mondo del gelato, si può identificare in due concetti fondamentali: esperienza e conoscenza. L'esperienza sta nell'acquisizione di competenze, memorie di gusto, capacità tecniche che fanno parte del mondo "salato". La conoscenza è dell'ingrediente, dei diversi abbinamenti e del diverso equilibrio tra sapori diversi.

Stefania Leo

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