Dal 14 al 17 settembre il Lungomare Falcomatà si trasformerà in un villaggio del gelato artigianale. In programma assaggi, talk, live cooking con tanti maestri gelatieri italiani ed esteri

Saranno in 34, tutti maestri gelatieri, ad animare la terza edizione di Scirubetta, Festival del gelato artigianale in programma a Reggio Calabria dal 14 al 17 settembre. A organizzazione l’evento è la Confederazione dei pasticceri italiani (Conpait) con la Città Metropolitana di Reggio Calabria. «Siamo pronti per una delle edizioni più belle di sempre», sottolinea il maestro Angelo Musolino, pasticcere e cioccolatiere reggino, nonché presidente Conpait.

Tutte le location del Festival

Il Festival sarà ospitato al Lungomare Falcomatà, il più bel “chilometro d’Italia” secondo Gabriele D’Annunzio. Il Lungomare è pronto a diventare a partire dalle 18 un grande villaggio del gelato artigianale. Lì per quattro giorni tutti gli appassionati avranno la possibilità di assaggiare le gustose specialità fredde dei Maestri gelatieri. Allo stesso modo chi vorrà potrà partecipare ai talk show e agli eventi culturali, tra cui Echi di Magna Grecia in programma sabato dalle 21,30 al Museo Nazionale.

Scirubetta, il gelato più antico della storia

Proprio al Museo Nazionale, con il direttore del Museo Fabrizio Sudano e il professore di Archeologia classica dell’Università di Messina, Fabrizio Mollo, entra in scena il passato. Si parlerà dei Bronzi di Riace e di scirubetta, il gelato più antico della storia. Lo scirubetta, parente dello sherbet, era neve fresca aromatizzata con miele di fichi, mosto cotto e, in tempi più recenti, con succo di agrumi, frutta, caffè e cioccolata.

Maestri gelatieri e gusti

Arrivano da Italia, Stati Uniti e Giappone i 34 maestri gelatieri partecipanti. Ci sono professionisti italiani con un’importante rappresentanza locale, ai quali si sono aggiunti un nutrito gruppo di gelatieri giapponesi e alcuni statunitensi. Un’occasione per assaggiare gusti inconsueti. Tra questi il Cannaruto con mandorla, marmellata di fichi secchi, taralli calabresi, bergamotto e cedro di Francesco Buccafurni di Jacurso (Catanzaro). Oppure Terra dell’Etna con pistacchio siciliano, sale di Marsala, sorbetto alla frutta esotica, coulis di frutti rossi e carbone di zucchero, della catanese Serena Urzì. Arriva dal Giappone L’inizio dell’autunno di Makino Yoshihiro con Mele e prugne cotte al forno, vaniglia, caramello, cannella, limone e arancia. È vegano, invece, La bomba, con latte di nocciole, cioccolato, salsa di lamponi e chicchi di caffè espresso della statunitense Kim Zanni.

I talk

Il gelato non è solo un prodotto gastronomico, ma anche l’espressione di una comunità che valorizza la sua storia guardando al futuro con creatività. Di questo si parlerà nei talk con gli ospiti tra cui i presidenti di alcune associazioni di categoria, giornalisti di settore e chef. Sono, infatti, previsti speciali live cooking dedicati al gelato salato che accompagnerà proprio i piatti creati ad hoc da alcuni chef.

Rosa Oliveri

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