Riapre il Fondo sostegno eccellenze gastronomia e agroalimentare – Giovani diplomati. Domande dal 1° al 31 ottobre 2024, 9 milioni di euro disponibili. Nell’articolo tutti i dettagli, i requisiti per le domande e la guida alla procedura

È stata riaperta la possibilità di presentare domande di contributo come dal bando per il "Fondo sostegno eccellenze gastronomia e agroalimentare – Giovani diplomati”; ancora disponibili oltre 9 milioni di euro.

Nuove domande dal 1° ottobre

Le nuove richieste potranno essere presentate dalle 10,00 del 1° ottobre 2024 fino alle 12,00 del 31 ottobre 2024 attraverso la piattaforma gestita da Invitalia (www.invitalia.it).

Bisogna affrettarsi, le domande saranno valutate in base all'ordine cronologico di presentazione, fino a esaurimento dei fondi disponibili; quelle presentate nei termini che non troveranno copertura finanziaria, saranno sospese, fino all’accertamento di eventuali economie come, ad esempio, le decadenze di precedenti domande.

Ciascuna impresa può ottenere un contributo a fondo perduto non superiore a 30.000 euro, fino ad un massimo del 70% delle spese ammissibili relative alla remunerazione lorda per l’inserimento, con contratto di apprendistato, di uno o più giovani diplomati nei servizi dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera.

I contratti devono avere una durata minima di un anno e massima di tre anni e devono essere stipulati, a pena di decadenza, dopo la data di pubblicazione del D.M. 21 ottobre 2022 e non oltre 60 giorni dalla data di pubblicazione del decreto di concessione delle agevolazioni.

I giovani diplomati devono essere in possesso di diploma di istruzione secondaria superiore conseguito da non oltre cinque anni presso un Istituto professionale di Stato per enogastronomia e ospitalità alberghiera (Ipseoa) e non aver compiuto 30 anni di età, alla data di firma del contratto di apprendistato. Non sono ammesse spese sostenute prima della presentazione della domanda.

I contributi concessi rientrano nell’ambito del regolamento de minimis per cui partecipano alla formazione del massimale previsto. Le agevolazioni non sono cumulabili con altre agevolazioni pubbliche per le medesime spese. Se i giovani assunti sono licenziati prima della fine del dodicesimo mese l’agevolazione non spetta.

I pagamenti delle spese devono essere effettuati esclusivamente attraverso conti correnti dedicati intestati all’impresa con modalità che consentano la piena tracciabilità del pagamento.

Le imprese ammesse e i requisiti

Sono ammesse le imprese che esercitano l’attività dei seguenti codici Ateco:

56.10.11 “Ristorazione con somministrazione”;

56.10.30 “Gelaterie e pasticcerie”;

10.71.20 “Produzione di pasticceria fresca”.

In possesso dei seguenti requisiti:

  • essere iscritte da almeno 10 anni al registro delle imprese al 30 agosto 2022 o, in alternativa, aver acquistato, tra il 30 agosto 2021 e il 30 agosto 2022, prodotti certificati Dop, Igp, Sqnpi, Sqnz e prodotti biologici per almeno il 25% (per la ristorazione) o il 5% (per la pasticceria e gelateria) degli acquisti totali;
  • essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non in stato di liquidazione né soggetta ad una procedura di concordato preventivo o altra procedura concorsuale liquidatoria e non essere in situazione di difficoltà;
  • essere iscritte presso Inps o Inail con posizione contributiva regolare come da documento unico di regolarità contributiva (Durc) e in regola con gli adempimenti fiscali;
  • aver restituito somme eventualmente dovute a seguito di provvedimenti di revoca di agevolazioni;
  • non aver ricevuto sanzione interdittiva;
  • non aver avuto i legali rappresentanti o amministratori condannati, con sentenza definitiva o irrevocabile, per reati che costituiscono motivo di esclusione dalla partecipazione a una procedura di appalto o pubblici alla data di presentazione della domanda.

Presentazione delle domande

La concessione del contributo richiede due fasi:

  • Domanda di concessione.
  • Domanda di erogazione.

Alla presentazione della domanda all’impresa richiedente sarà rilasciato il Codice unico di progetto (Cup).

Le imprese possono presentare una sola domanda di agevolazione, corredata del piano di formazione degli apprendisti, della copia della comunicazione di assunzione e della copia del titolo di studio, per ciascuna delle risorse professionali.

Rendicontazione

Per l’erogazione, l’impresa beneficiaria dovrà presentare, entro trenta giorni successivi alla data prevista come termine finale del contratto di apprendistato e comunque non oltre il 31/12/2026, apposita richiesta con gli allegati previsti, utilizzando l’apposita piattaforma informatica Invitalia (www.invitalia.it):

  1. elenco delle risorse professionali assunte con contratto di apprendistato con la dicitura: “Spesa di euro … dichiarata per l’erogazione delle agevolazioni di cui al D.M. 21 ottobre 2022 – Cup rilasciato numero ...”;
  2. copia del titolo di studio, per ciascuna delle risorse professionali indicate;
  3. relazione tecnico-illustrativa sull’attività svolta che evidenzi gli obiettivi conseguiti rispetto al piano di formazione previsto con indicazione analitica delle spese sostenute ed elenco dei riferimenti dei documenti di spesa.
  4. copia delle buste paga relative al personale assunto e ordinativi di pagamento ed estratti conto per attestare la piena tracciabilità delle spese sostenute.

Se non ancora disponibile, la citata documentazione dovrà essere presentata entro e non oltre sessanta giorni dalla data di pubblicazione del decreto di concessione pena la decadenza dalle agevolazioni.

Primo decreto di concessione

Sul sito del Masaf è stato pubblicato il primo decreto di concessione delle agevolazioni alle imprese che hanno presentato domanda; sono state concesse a 245 imprese per quasi 7.000.000 di euro a fronte di investimenti e dell’assunzione, come apprendisti, di circa 400 giovani diplomati.

I riferimenti per le informazioni

  • Telefono numero 800 77 53 97 (numero verde gratuito) da lunedì a venerdì, dalle 09.00 alle 18.00)
  • Pec a: eccellenzegastronomiche@postacert.invitalia.it con oggetto "Fondo sostegno eccellenze gastronomia e agroalimentare – Giovani diplomati”.

Sergio M. Ghisoni

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