C’è Vincenzo Tiri dietro il grande lievitato firmato dell’indimenticato Maestro. Cade il velo sul nome del pasticciere che lo realizza da 10 anni
Dopo dieci anni di segreto, la Fondazione Gualtiero Marchesi svela finalmente il nome del maestro lievitista dietro al panettone dell’indimenticato Maestro. Si tratta di Vincenzo Tiri, considerato tra i massimi esperti italiani di grandi lievitati. Dal 2014, infatti, il grande lievitato viene realizzato da Tiri secondo una ricetta che il grande chef, attratto dall’equilibrio e dalla qualità dei suoi prodotti, gli affidò personalmente.
La tradizione del Panettone Marchesi
Per Marchesi, il panettone era più di un dolce: rappresentava la cultura gastronomica milanese e un approccio alla cucina fondato su rigore e essenzialità. Questa tradizione viene ora proseguita da Vincenzo Tiri. Il lievitista ogni anno riproduce la ricetta secondo le linee guida del Maestro, rendendo il panettone pensato da Gualtiero Marchesi un simbolo di qualità e artigianalità.
La storia del Panettone Gualtiero Marchesi
L’idea di affidare la realizzazione del panettone a Vincenzo Tiri nacque in seguito a una degustazione. Marchesi, colpito dall’assaggio del panettone di Tiri, lo incaricò di riprodurre la sua versione personale del dolce, caratterizzata da una pasta di colore giallo intenso. Da allora Tiri ha seguito meticolosamente le indicazioni del Maestro, mantenendo un processo produttivo che unisce tecniche tradizionali e innovazione.
Chi è Vincenzo Tiri
Vincenzo Tiri, classe 1981, è cresciuto nel laboratorio di famiglia dove ha affinato l’arte della lievitazione. La sua tecnica prevede tre fasi di impasto e 72 ore di lavorazione, per ottenere dolci soffici e morbidi. Vincitore di numerosi riconoscimenti, Tiri ha aperto a Potenza una pasticceria con un’offerta di soli dolci lievitati.
L’edizione 2024 del panettone Gualtiero Marchesi
Per celebrare il decimo anniversario della collaborazione, la Fondazione ha scelto di introdurre nel panettone il tocco aromatico speciale di un esclusivo blend di vaniglie. A essere accentuato è il profilo olfattivo e gustativo del grande lievitato. Il panettone è disponibile solo su prenotazione presso l’Accademia Gualtiero Marchesi (54 euro al chilo). I proventi delle vendite andranno a sostegno delle attività culturali della Fondazione.
Rosa Oliveri