Tornando in Puglia, Davide e Massimiliano Leonetti, creatori del format, si sono dati un obiettivo: portare la bakery nordeuropea a Bari

BARI. Davide e Massimiliano Leonetti sono i creatori di Dama Italian Bakery. La panetteria di ispirazione nordeuropea, nata nel 2023, ha scompaginato le certezze sulla colazione dei baresi. La loro filosofia di lavoro si basa su poche, ma granitiche certezze: «Sempre tenere all'erta la mente» e «Vietato lavorare di notte». Queste due coordinate li ha spinti a creare un'insegna in cui lo specialty coffee accompagna una pasticceria dolce e salata di alto livello, ma anche una panificazione che omaggia materie prime locali e prodotti tipici come la focaccia barese.

Dama Italian Bakery, storia di un ritorno

Originari di Andria (Bt), Davide e Massimiliano hanno mosso i primi passi nel panificio di famiglia. Dopo diverse esperienze nazionali e internazionali, tra cui quella da Princi e Gelsomina a Milano, hanno deciso di riportare a casa le energie e le conoscenze acquisite. I due fratelli hanno deciso di investire le proprie energie in un'idea di bakery che valorizzasse tutto il percorso professionale fatto fino a quel momento, con un'offerta dolce e salata che si snodasse dalla colazione al tardo pomeriggio, senza trascurare la panificazione contemporanea.

Hanno analizzato il territorio, trovando a Bari il terreno giusto per impiantare il progetto. Hanno scelto via Melo da Bari 181, nel quartiere murattiano, a due passi dai Giardini di Piazza Umberto I, per poter intercettare vari segmenti di mercato. Si va, quindi, dalle colazioni alla spesa domestica dei residenti, passando per i business lunch degli uffici della zona e gli i desideri degli studenti del vicino ateneo. Il quadrilatero presentava già diversi competitor, ma le competenze dei Leonetti hanno fatto la differenza.

«Abbiamo lavorato per trasmettere quello che avevamo acquisito in anni di esperienze in giro per l'Europa», spiega Massimiliano. Poi c'è stata la vittoria del bando Resto al Sud, che ha portato 120mila euro (di cui 50mila da restituire a interessi zero e 70mila euro a fondo perduto) nel budget complessivo del progetto, pari a 260mila euro. Oggi, dopo solo un anno di attività, i fratelli Leonetti hanno chiuso il 2023 con un fatturato di 320mila euro. Il tutto realizzato in un locale di 78 metri quadrati, con un piccolo laboratorio a vista e uno staff di 8 persone.

Attenzione al work-life balance

Al centro di tutto il progetto Dama Italian Bakery c’è soprattutto una forte attenzione al work-life balance. Infatti, dopo anni di gavetta e sacrifici, i Leonetti hanno valorizzato il concetto di benessere delle persone che prestano la propria opera al progetto Dama Italian Bakery. Contrapponendolo all’idea un po’ vecchia scuola del panettiere che lavora di notte, si sono dati un obiettivo: poter continuare ad amare una professione impegnativa, ma ancora fortemente stimolante. Per questo hanno costruito il lab “a misura di vita privata”.

L'offerta di Dama Italian Bakery

Dama Italian Bakery apre alle sette del mattino durante la settimana lavorativa. Alle otto, di domenica. La colazione è il momento di consumo più frequentato. Del resto, i fratelli andriesi avevano chiaro il loro obiettivo: creare il miglior croissant di Puglia in una città che inizia a imporsi come meta gastronomica internazionale. Rolls, pain au chocolat, nodini, maritozzi con panna e l’iconico monkey bread bicolore completano l’offerta della viennoiserie. L'ora della colazione è aperta anche agli amanti del salato. Infatti, il croissant ben si presta a farciture a base di prosciutto, formaggio e verdure.

La miscela del caffè al banco è firmata da Quarta, gli specialty di tre diverse torrefazioni accompagnano la colazione (v. box nella pagina precedente, ndr). A ridosso di pranzo le vetrine si arricchiscono di numerose proposte salate. Ode, naturalmente, alla focaccia barese classica o rivisitata con farine integrali e ingredienti vegetali. Non manca il calzone di cipolla, ma anche la finta genovese farcita. Ricca la selezione di pane: dal semi integrale bio agli speciali con pomodoro e origano, passando per il mille semi, il multicereali e la versione dolce con cioccolato fondente e albicocche.

Stefania Leo

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